ISPETTORATO DEL LAVORO - 2025 ATTIVITA ISPETTIVA
04 agosto 2025
Vigilanza ispettiva: programmazione 2025 delle attività di controllo
Si ritiene utile segnalare il DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA VIGILANZA per il 2025 elaborato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Gli obiettivi per l’anno 2025 sono definiti anche sulla base dei riscontri emersi dall’attività ispettiva svolte negli anni passati con la conferma, in molti casi, di aree d’intervento già da tempo sotto osservazione tra cui: lavoro sommerso e irregolare, caporalato, interposizione illecita di manodopera ed esternalizzazioni illecite, corretta applicazione dei CCNL (in particolare di quelli cd. leader) e corretta qualificazione dei rapporti di lavoro, lavoro occasionale, tirocini, pari opportunità, rider e lavoratori in piattaforma, codatorialità e distacco, anche transnazionale.
Nelle pagine che compongono il documento di programmazione ricorre più volte il riferimento all’utilizzo delle false cooperative (ad esempio quelle senza terra in agricoltura) e fenomeni di reclutamento irregolare di manodopera a basso costo nell’ambito soprattutto di un sistema di appalti e subappalti a cascata.
Si tratta di un passaggio fondamentale, anche dal punto di vista comunicativo, considerato anche che poi l’orientamento dell’INL si muove metodologicamente, non tanto sulla tipologia di impresa, ma per ambiti settoriali su cui concentrare l’attività ispettiva (per almeno il 50%):
- agricoltura;
- costruzioni ed edilizia;
- logistica e trasporto;
- attività manifatturiere;
- servizi turistici, di ristorazione, commercio all’ingrosso e al dettaglio.
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